Vista l’attualità del caso Marquez, ecco una sintesi delle modalità relative alla penalizzazioni.
L'organo di governo del campionato del mondo FIM MotoGP™ è la Federazione Motociclistica Internazionale.
La Grand Prix Commission, formata da FIM, Dorna, IRTA (associazione dei team) e MSMA (associazione dei costruttori), è incaricata di redigere i regolamenti. In caso di infrazioni entra in gioco il FIM MotoGP™ Stewards Panel, composto da tre figure: due commissari sportivi e un presidente.
I due commissari sportivi sono nominati dalla FIM e attualmente provengono da Slovenia e Spagna. Il presidente è nominato dall'IRTA, l'associazione dei team, e al momento è il tre volte campione del mondo Freddie Spencer, statunitense.
Dorna, detentore dei diritti commerciali, approva i commissari sportivi nominati dalla FIM e dall'IRTA all'inizio della stagione. Non prende parte alle decisioni disciplinari, né applica le sanzioni.
Il FIM MotoGP™ Stewards Panel prende in esame tutti gli incidenti, decidendo se applicare o meno una sanzione e quale debba essere, basandosi sul regolamento.
Quando viene emessa una sanzione, in alcuni casi il pilota e la squadra possono fare appello.
In caso di ricorso, la penalizzazione e l'incidente vengono esaminati dal FIM Appeal Stewards Panel, composto da due figure, compresi i membri della FIM Circuit Racing Commission. I suoi componenti ruotano durante la stagione.
I FIM Appeal Stewards possono confermare o rigettare la decisione del FIM MotoGP™ Stewards Panel. Possono, in uno terzo scenario, stabilire una penalizzazione diversa in base al regolamento.
I FIM Appeal Stewards possono anche decidere di deferire il caso alla Corte d'Appello MotoGP™. Può accadere "se appare impossibile trattare il caso, per qualsiasi ragione valida".
A quel punto il FIM Legal Director nomina i giudici della Corte d'Appello MotoGP™. Una volta raccolti gli elementi necessari e valutato il caso, la Corte emette una decisione.
L'ultima possibilità di ricorso che squadre e piloti hanno a disposizione, nel caso non siano d’accordo con la pronuncia della Corte d'Appello, è rappresentata dal Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Si tratta di un organo esterno, non governato dalla FIM.