Stessa pista, ma rumori diversi. E uno spettacolo che si preannuncia altrettanto distante, quello fra la F1 e la MotoGP™, impegnata proprio questo fine settimana a Silverstone, dove le quattro ruote hanno corso a inizio luglio, per il Gran Premio Monster Energy della Gran Bretagna.
Almeno secondo la testata britannica The Telegraph, che offre un’analisi nella quale mette in evidenza i punti forti del campionato su due ruote più veloce del mondo rispetto a una F1 che soffre del monopolio di un Max Verstappen imbattibile al volante della sua Red Bull.
Secondo il giornalista Adam Wheeler c’è proprio il risultato, così in bilico e imprevedibile, fra le chiavi dello spettacolo dalla MotoGP™. “Nelle otto gare corse finora hanno vinto quattro diversi piloti - sottolinea - e si sono viste 12 facce differenti sul podio. Solo una volta erano stati di più” nella storia del campionato.
C’è poi la Tissot Sprint, evento clou del sabato di ogni fine settimana di gara. La F1, ricorda la penna del The Telegraph, quest’anno ne ha invece previste sei, e Silverstone non era inclusa nella lista.
Terza ragione, il livello dello show: “Ci sono molti aspetti che altre discipline non hanno”, ha affermato Carlos Ezpeleta, sporting director di Dorna Sports, interpellato sull’argomento. “L’adrenalina, il rischio, il pericolo, gli eroi coinvolti, i momenti eccitanti e la tanta azione”.
A ciò si aggiunge il livello tecnologico delle moto schierate in pista, al top nel mondo delle due ruote a motore. Fra gli aspetti più affascinanti Wheeler cita le pieghe a oltre 60 gradi di inclinazione, oltre alla frenata in cui i piloti, a Silverstone, staccano per circa cinque secondi con una decelerazione da paura prima di infilarsi nella Stowe corner.
La MotoGP™ regalerà davvero più emozioni della F1? La risposta al termine del fine settimana in corso, che ha già offerto tanta azione e colpi di scena.
L'articolo del Telegraph è disponibile cliccando QUI!